Suonerà strano ma è stato proprio Elon Musk a dare il via a OpenAI, finanziandola attivamente dal 2015 al 2019. Allora, il suo Ceo Sam Altman dirigeva un piccolo acceleratore di startup e non aveva il denaro per tenere in piedi tutto da solo.
Precisiamo che Musk non era l'unico investitore: insieme a lui c'erano Peter Thiel, co-fondatore di PayPal, Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn e Greg Brockman di Stripe, insieme a due grandi aziende, ossia Infosys, una compagnia indiana attiva in ambito IT, e Amazon Web Services.
Elon Musk ha poi lasciato OpenAI nel 2018 perché riteneva che il campo di ricerca della fondazione avrebbe generato un conflitto di interessi con Tesla, che al tempo stava lavorando all'IA per la guida autonoma.
Dopo 5 anni si insultano ancora. Elon Musk ha attaccato di recente e in diverse occasioni sia il CEO che la sua creatura ed è stato il firmatario capofila della lettera contro ChatGPT .
Fra le accuse citiamo:
“OpenAI ha rinunciato alla sua missione originale e ora è pericolosa”.
La prima reazione di Altman è stata scomposta :
“ Elon Musk è una persona priva di intelligenza e il suo stile di vita è qualcosa che non vorrei mai dover affrontare personalmente”.
Si è poi espresso abbondantemente circa i dubbi instillati dal magnate sulla sua struttura societaria, sottolineando quanto restino autonomi rispetto all’investitore Microsoft che, di fatto, non ha alcun membro interno al consiglio di amministrazione.
Ci ha tenuto a specificare che alcune preoccupazioni di Musk sono anche le sue e che hanno solo visioni diverse su come affrontare lo sviluppo dell’IA e il suo impatto sulla società.
Musk definisce la tecnologia come “più pericolosa delle armi nucleari”. Altman, invece, è più ottimista e pensa che l'IA possa essere utilizzata per migliorare la vita dell'umanità.
Nonostante le polemiche OpenAI continua a svolgere un ruolo importante nello sviluppo dell'IA e della robotica, pubblicando regolarmente ricerche e studi sui suoi progressi. Inoltre, l'azienda ha stretto partnership con numerose società e organizzazioni oltre Microsoft, fra i quali Google e DeepMind, la società di AI di Alphabet.