Per la holding Alpha Exploration proprietaria di Clubhouse, il social network basato sullo scambio di chat vocali, è arrivata una sanzione di 2 milioni di euro dal Garante della privacy per la scarsa trasparenza sulla gestione dei dati degli utenti della piattaforma di chat vocali.
Il social network, all'epoca degli accertamenti (2021), contava più di 16 milioni di utenti globali e circa 90 mila in Italia.
Il Garante della Privacy ha riscontrato numerose violazioni: scarsa trasparenza sull’uso dei dati degli utenti e dei loro “amici”; possibilità per gli utenti di memorizzare e condividere gli audio senza consenso delle persone registrate; profilazione e condivisione delle informazioni sugli account senza l’individuazione di una corretta base giuridica; tempi indefiniti di conservazione delle registrazioni effettuate dal social per contrastare eventuali abusi.
Alla società è stato richiesto di adottare una serie di misure per mettersi in regola, inoltre ha il divieto di trattare ulteriormente informazioni a scopo di marketing e profilazione senza uno specifico consenso.
Clubhouse, ha vissuto momenti all'apice del successo nei primi mesi del 2021, nato come risposta ai tanti social che valorizzano immagini, video e foto, si basa esclusivamente su interazioni vocali che si svolgono in “stanze di conversaxione”. E' disponibile agli utenti tramite App, inizialmente in esclusiva per i soli utenti Apple e basata su un sistema ad inviti, particolarità che ha contribuito a far salire “il desiderio” da Clubhouse, ma proprio questo sistema ad inviti ha insospettito le Autorità, infatti, per poter inviare il link di accesso, l'utente è obbligato a far accedere alla propria rubrica Clubhouse.
Gli utenti poi possono scegliere di aprire una stanza tematica o accedere ad una stanza altrui come ascoltatori, mentre dal 2022 possono anche registrare e conservare perte delle conversazioni avvenute sulla piattaforma e condividerle con terzi. L'interesse però è durato poco e la fama di Clubhouse è presto scesa, anche se la perdita di interesse da parte degli utenti non ha certo fermato il Garante che ha voluto avviare un'istruttoria per vederci chiaro.
Al termine della complessa indagine la holding Alpha Exploration ha ricevuto una multa di 2 milioni di euro con l'obbligo di introdurre delle misure a tutela degli utenti, come fornire una funzionalità che consenta loro di sapere, prima dell’ingresso nella stanza di conversazione, della possibilità che la chat venga registrata, inoltre dovrà informare coloro che non sono ancora utenti sull’uso che verrà effettuato dei loro dati personali.
Oltre a questo sarà necessario integrare l’informativa, specificando quale base giuridica si applichi ad ogni finalità del trattamento, i tempi di conservazione dei dati personali e dei file audio, le informazioni necessarie riguardo al “rappresentate designato”, la figura prevista dal Gdpr nei casi in cui una società, che offra servizi e tratti i dati dei cittadini europei, non sia stabilita in alcuno degli Stati membri dell’Ue. Infine Alpha Exploration dovrà effettuare una valutazione d’impatto sui trattamenti di dati effettuati mediante la piattaforma Clubhouse.