6 lavori su 10 chiedono competenze digitali: manca il capitale umano

Le competenze digitali sono richieste in sei assunzioni su dieci: il divario digitale sta aumentando, il 42% delle figure professionali ricercate manca all'appello. Il report Competenze digitali 2022 del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal (in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di commercio G. Tagliacarne) rivela che nel 2022 quasi il 70% delle aziende ha investito in tecnologie digitali, nuove formule organizzative aziendali e nuovi modelli di business. Tuttavia, la sfida attuale è trovare le risorse umane con competenze a supporto della trasformazione digitale. Lo studio analizza le dinamiche della trasformazione digitale nei settori dell'industria e dei

Cosa significa integrare Chat GPT: una risorsa per il lavoro e per le imprese

La tecnologia Chat GPT è l’'innovazione di punta nell'ambito dell'intelligenza artificiale (IA). L’algoritmo avanzato alla base del suo funzionamento analizza e correla una vasta quantità di dati, grazie ai quali offre un'esperienza di conversazione fluida e continua. Le sue potenzialità e applicazioni sono letteralmente infinite.  Può semplificare i processi interni, creare contenuti coinvolgenti, attirare nuovi clienti.   Vantaggi per le aziende   Uno strumento potente ma estremamente accessibile. Integrare l’IA nelle attività aziendali richiede solo due cose: un account OpenAI e un browser web. Attualmente, ChatGPT non dispone di un'app dedicata ma può essere utilizzato su Chrome e Edge, da

Chat GPT Business è qui

OpenAI consolida la sua posizione di leader nel campo delle IA e fa un ulteriore passo per preservare l'identità del suo marchio.  Arriva Chat GPT Business, versione progettata per fornire alle aziende un maggiore controllo sui propri dati, rispondendo alle preoccupazioni espresse da colossi come JP Morgan, Amazon e Verizon riguardo alla sicurezza delle informazioni aziendali all'interno del chatbot. Prevista già una versione premium, ChatGPT+, che garantisce risposte più rapide e accesso prioritario nelle ore di punta ( al momento disponibile solo in India e negli Stati Uniti). La versione Business di Chat GPT, altamente personalizzabile, permetterà una gestione sartoriale

I chip fotonici del Politecnico di Milano velocizzeranno le IA

Un’intelligenza artificiale ultra-veloce e a basso consumo energetico) Merito del Politecnico di Milano e dell’impiego dei suoi chip fotonici per reti neurali.  Le reti neurali alla base delle tecnologie di “machine learning” e intelligenza artificiale attuali, richiedono una quantità considerevole di energia. I microchip di silicio del Politecnico di Milano, integrati con processori fotonici di interferometri  programmabili garantiscono prestazioni straordinarie, come sottolinea Francesco Morichetti, responsabile del Photonic Devices Lab del Politecnico di Milano: ” Il tempo di calcolo è pari al tempo di transito della luce in un chip di pochi millimetri, quindi stiamo parlando di meno di un miliardesimo

Google annuncia: basta password, benvenuta Passkey

Google ha annunciato il lancio di Passkey, un nuovo sistema di autenticazione che promette di essere più sicuro e facile da usare rispetto alle classiche password. Dopo Apple e Microsoft, anche Google vuole mettere la parola fine alle password.  Come funzionano le Passkey?  L'obiettivo principale è semplificare la vita degli utenti, collegando il sistema di autenticazione biometrica già presente nella maggior parte dei dispositivi in circolazione. Per il login su app e siti basterà utilizzare: Impronta digitale Riconoscimento del volto Token di sicurezza hardware PIN di sblocco Le Passkey sono molto più sicure delle tradizionali password, tengono al sicuro dagli attacchi

Stop allo sviluppo di GPT4? Risponde il Ceo di Open AI

Suonerà strano ma è stato proprio Elon Musk a dare il via a OpenAI, finanziandola attivamente dal 2015 al 2019. Allora, il suo Ceo Sam Altman dirigeva un piccolo acceleratore di startup e non aveva il denaro per tenere in piedi tutto da solo.    Precisiamo che Musk non era l'unico investitore: insieme a lui c'erano Peter Thiel, co-fondatore di PayPal, Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn e Greg Brockman di Stripe, insieme a due grandi aziende, ossia Infosys, una compagnia indiana attiva in ambito IT, e Amazon Web Services.   Elon Musk ha poi lasciato OpenAI nel 2018 perché riteneva

I primi licenziamenti per colpa di Chat GPT

Negli ultimi anni, il marketing digitale è sempre più orientato alla creazione di contenuti e il ruolo di copywriter e giornalisti è diventato fondamentale per la produzione di contenuti utili ad attirare e coinvolgere il pubblico. Per vincere la lotta del posizionamento, molti di questi contenuti sono stati ottimizzati più per i motori di ricerca che sulla qualità e sul valore per l'utente. Quantità invece di qualità.  In questo panorama, l’arrivo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, in quella generativa di Chat GPT, è apparso come la panacea per tutti i mali. Utilizzare l'apprendimento automatico e le reti neurali per creare

AI Act: la prima legge al mondo per regolamentare l’IA?

La discussione sulle implicazioni etiche dell’IA avviata in diversi forum internazionali, sta portando alla definizione di alcuni principi guida per lo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale. Tra questi principi figurano trasparenza, responsabilità, imparzialità e privacy dei dati.  Ciò comporta che le aziende che sviluppano e utilizzano tecnologie di IA debbano garantire la massima trasparenza sulle modalità di raccolta, elaborazione e utilizzo dei dati, assumendosi la responsabilità di eventuali danni causati dai loro algoritmi. Inoltre, l’IA deve essere imparziale e non discriminante, rispettando la diversità e i diritti umani. Un approccio collaborativo tra enti pubblici e privati, per costruire

Niente diritti d’autore per le immagini generate con IA

Uno dei temi più dibattuti nel campo dell’intelligenza artificiale è l’attribuzione dei diritti d'autore delle immagini prodotte dai modelli di IA come Midjourney o Stable Diffusion. Ciò è imputabile all'utilizzo non autorizzato di immagini create da esseri umani per l'addestramento dei suddetti modelli generativi.  Recentemente, negli Stati Uniti, una decisione senza precedenti è stata presa dall'USCO (Ufficio del Copyright degli Stati Uniti) che ha stabilito che i prodotti generati dalle IA non possano essere protetti da copyright negli Stati Uniti perché equiparabili al lavoro di un'artista su commissione.  In questo caso, l'utente fornisce le istruzioni e la macchina determina il

Meglio un copywriter o l’Intelligenza Artificiale Generativa come ChatGPT?

Negli ultimi anni, il marketing digitale è sempre più orientato alla creazione di contenuti e il ruolo di copywriter e giornalisti è diventato fondamentale per la produzione di contenuti utili ad attirare e coinvolgere il pubblico. Per vincere la lotta del posizionamento, molti di questi contenuti sono stati ottimizzati più per i motori di ricerca che sulla qualità e sul valore per l'utente. Quantità invece di qualità.  In questo panorama, l’arrivo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, in quella generativa di Chat GPT, è apparso come la panacea per tutti i mali. Utilizzare l'apprendimento automatico e le reti neurali per creare